Riproposto con successo anche nell’anno 2017 il progetto pet-therapy, n.2 serie di n.10 incontri con frequenza settimanale, realizzato da una associazione con la collaborazione della nostra animatrice, di una fisioterapista e di un’asa, al fine di mantenere e\o potenziare le capacità personali, sociali e relazionali degli anziani. Progressivamente, infatti si assiste alla perdita di tali capacità ed al deterioramento di alcune funzioni tra cui l’attenzione, il linguaggio, la memoria, la percezione, il pensiero, il movimento ed il disorientamento spaziale e temporale.
La pet therapy è uno degli interventi riabilitativi per dette patologie. Non è una terapia a sé stante, bensì una co-terapia che affianca la terapia tradizionale. L’evento, riproposto annualmente dal 2013, ha sempre offerto un forte incentivo nel creare nuove occasioni di conversazione con gli anziani stessi, aumentando i contatti sociali, quindi l’interazione, e diminuendo il senso di solitudine. Durante gli incontri sono state eseguite attività di interazione, consentendo a tutti i partecipanti di fare conoscenza e sperimentare semplici gesti di cura o di richiesta al cane. Questi gesti in una persona con disabilità fisica sono piccoli grandi traguardi: il prendersi cura del cane l’ha fatto sentire utile, ne ha aumentato l’autostima ed arricchito il concetto di sé, ha stimolato l’attenzione e la concentrazione dell’anziano nei compiti da eseguire, migliorando la coordinazione degli arti e l’orientamento verso l’ambiente. Il contatto fisico con il cane ha permesso di aprire una porta di accesso alla memoria del passato di ciascuno: sono tornati alla mente ricordi ormai lontani in merito agli animali posseduti in passato.